SABATO 21 NOVEMBRE

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ore 17 Auditorium Davide Liani
Via dal mondo: Gian Giacomo Menon
poeta
Conferenza-incontro

ImmagineNNNNGian Giacomo Menon nacque nel 1910 a Medea (Gorizia), allora territorio austriaco. Dal 1937 all’anno della morte (2000) ha vissuto e insegnato a Udine. In particolare, è stato per trent’anni – dal 1939 al 1968 – docente di storia e filosofia al liceo classico Jacopo Stellini del capoluogo friulano. Ha concluso la sua carriera scolastica nell’ottobre 1977 all’istituto magistrale Caterina Percoto, sempre a Udine. Nella sua infanzia ha respirato aria contadina e cristiana. È vissuto a Medea, Visco, in Slovenia, Stiria, Gorizia, Tolmino, Udine. Ha studiato a Graz, Medea, Gorizia (liceo classico) e all’università di Bologna dove si è laureato in giurisprudenza (1934) e filosofia (1937). I suoi studi sono stati  prevalentemente umanistici. Ha insegnato tredici materie in scuole medie inferiori e superiori a Tolmino, Gorizia e Udine. Nella sua lunga vita ha scritto moltissimo, quasi esclusivamente poesia: più di centomila poesie, oltre un milione di versi, pubblicando poco o niente. Pensiero individualista, solipsista, pragmatista,  sostenitore della isostenia dei logoi, definiva così i suoi «segnali di vita»: casualità, nudità, paura.
(Cesare Sartori 2015)
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Gran vocìo per Gian Giacomo Menon
Reading di poesia con sei prime assolute per
gruppo vocale

Carlo Zorzini violino
Officina del Teatro alla Murata di Mestre:
Enrico Campigotto, Stefano Favaro, Sara Tozzato
Collettivo Rituale:
Danilo, Abiti, Nicoletta Bencini, Francesca Cescon, Gianluca Geremia, Gianantonio Rossi, Riccardo Vaglini
Camino Kammerchor
Francesco Zorzini direttore

Dopo la felice esperienza con la composizione su testi di Pierluigi Cappello, raccolti nell’antologia Dopo la ploie. Sei cori su poesie di Pierluigi Cappell, a cura delle edizioni ArsPublica, Camino Contro Corrente 2015 vuole focalizzare l’attenzione su un altro poeta friulano contemporaneo, Gian Giacomo Menon. Durante la serata il Camino Kammerchor al suo debutto presenta in prima assoluta sei brani scritti su suoi testi in italiano e in friulano. La raffinata e immaginifica lingua del poeta ha offerto ai compositori ampia ed eterogenea ispirazione nella stesura dei brani. Intrecciandosi al coro, l’Officina del Teatro alla Murata di Mestre, in collaborazione con il gruppo performativo Collettivo Rituale e col violinista Carlo Zorzini, propone alcune inedite forme di reading in una selezione delle poesie più rappresentative del poeta.
(Francesco Zorzini 2015)

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ore 21 Chiesa di Ognissanti
Alla battaglia!
Organo di guerra e di pace
rinascimentale e contemporaneo

Marija Jovanović organo

ImmagineuuuuuPer la sera del 3 agosto 2010, in occasione delle celebrazioni ferrucciane, il Comune di San Marcello Pistoiese invitava l’organista belgradese Marija Jovanović a tenere a Gavinana un recital sul prezioso organo ottocentesco di Cesare e Luigi Tronci. Si trattava di un inedito programma composto nient’altro che di battaglie – ossia di un genere che tanta fortuna riscosse tra XVI e XVIII secolo – in forma di scorribanda tra antichi autori spagnoli, italiani e francesi e repentine incursioni nella contemporaneità. I compositori coinvolti avevano risposto all’invito investendo il soggetto della battaglia di risposte molto personali, dall’irruento descrittivismo di Boselli alle ironiche rievocazioni fiabesche di Micheli, fino alle meditazioni elegiache sulla vanità delle azioni umane nei lavori di Rossato, Molteni e Vaglini, confluendo poi in un’antologia che non contenesse soltanto la rievocazione di un evento storico ma che rimanesse a testimonianza di una ferma denuncia collettiva. Incornicia la serata un dittico sonoro dedicato alla Madonna, in forma di un canto devozionale serbo rivisto dal canadese Provost e di un Pianto del seicentesco Sances.
(Riccardo Vaglini 2015)

Alla battaglia! è ora anche
un’antologia che puoi acquistare a
prezzo ridotto allo stand ArsPublica,
oppure online su www.arspublica.it

 

 

 

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